Golem. Il sabato del Polo Sud
17/05/2010
“Benedetto colui che fa scendere la sera…” scandisce in un ebraico incerto Heyman. É in piedi, davanti alla finestra, con una camicia di flanella scozzese e una kippà arrangiata, spalmata sulla zucca. Un’immagine che si tinge di una informalità mistica, una piccola meravigliosa cerimonia, sobria, semplice e solenne al tempo stesso. Davanti a lui, il libro delle preghiere, una candela accesa, una bottiglia di vino e una treccia di pane appena sfornata....
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