Vuoi diventare uno scrittore di professione? Bene, vendi almeno un milione di copie del tuo romanzo. Come? Non riesci più di 500.000? Ok, per il primo va bene, ma cerchiamo di fare meglio con il secondo. Insomma, ma lo sapete qual è la percentuale dei diritti sulle copie di uno scrittore? Dall’8 al 12% a copia venduta. Sì, sì, avete letto bene: quindi in media un euro a copia. Ecco, avete presente quando il vostro carissimo amico, dopo che vi siete sobbarcati della fatica del suo trasloco, vi dice che se pubblicherete il vostro romanzo, per ricompensa, ne comprerà una copia? Esatto, potete anche lasciare tutti i mobili lì dove sono, perché i casi sono due: il vostro amico è uno spilorcio inaudito o non sa quanto guadagna uno scrittore da una copia. Comunque, a prescindere dagli amici che avete, sappiate che per diventare scrittori di professione, non basta saper scrivere, ma trovare la storia giusta per il pubblico. E non basta scrivere gialli o rosa o altri generi molto frequentati: occorre proprio riuscire a rendere un romanzo appetibile per un pubblico vasto. Per questo, ci sono gli editor e le agenzie letterarie che tuttavia hanno la pessima abitudine di chiedere di essere pagati per il lavoro che svolgono, visto che hanno studiato per farlo e hanno esperienza. Poi occorre un po' di fortuna e magari anche vivere in un paese di lettori e compratori di libri e l’Italia… no, ehm, in Italia di solito si preferisce veder crescere gli alberi piuttosto che trasformarli in carta da libri. Un paese di convinti ecologisti il nostro, ma non di lettori sembra!