San Valentino dai boccoli d’oro
che rincorri per prati d’asfodeli
la virginea luna,
e dall’ardente faretra
di giada e crisolito
con infallibili dardi
bersagli i cuori labili
dei comuni mortali. Ti diletti
nel vederli incendiare
con bengala d’amore
mentre trame scarlatte
in ampie spirali di sogni
ascendono leggere.
Solerte pargolo,
artefice di riposti segreti
preserva la strada di vetro
delle nostre scarse dolcezze
affinché il demone spietato
dell’orgoglio, non calpesti
il fiore vermiglio dell’Eros.
E dal cocchio d’anemoni selvaggi
accorto vigila
il sonno quieto degli amanti.
Siena, 27 Gennaio 1989
Dal volume ” L’Amore imperfetto” (2003, Edizioni Helicon) a cura di Neuro Bonifazi