Lo so, siete sicuri che il vostro romanzo “spaccherà” e quindi appena lo avete scritto, letto, riletto, revisionato e revisionato ancora, inizia il magico momento dell’invio alle case editrici. Ecco, sì, tuttavia, eviterei le case editrici di sola saggistica, anche quelle sul fai da te le lascerei da parte, perché se è vero che la copertina di “Come costruire il triciclo di tuo figlio passo dopo passo” è davvero bella, può essere che l’editore non sia interessato alla pubblicazione del romanzo. No, via, no. Meglio dare un’occhiata al tipo di catalogo della casa editrice perché se avete scritto un thriller splatter e violento, può essere che a Rosa&Amore Edizioni non siano troppo interessati alla pubblicazione, ecco. Insomma per l’invio del romanzo, rifacciamoci a tre semplici regole: 1. coerenza col catalogo dell’editore; 2. seguire le norme d’invio manoscritti; 3. evitare di mandare a caso perché oltre a passarci da sprovveduti, creiamo un esubero di inutili manoscritti e demotiviamo gli editori a leggerci e darci risposte. A proposito: la casa editrice “Rosa&Amore” non esiste, me la sono inventata io, quindi il thriller in ogni caso non mandateglielo!