Sotto l’ispido cappello di lana i biondi capelli puzzavano di nafta e cherosene. Dopo un anno passato a bordo del mercantile finalmente avrebbe potuto riabbracciarla, fiero del denaro guadagnato per le nozze. I giorni erano trascorsi inutili senza il suo limpido sorriso. La notte in cuccetta, ascoltando l’oceano ruggire, aveva appuntato le numerose storie da raccontarle, in ogni scalo c’erano stati incontri straordinari. Quando la vide in piedi sul molo, infagottata contro il vento, non capì bene allora si avvicinò correndo. Lei sorrise mentre per la prima volta gli mostrava orgogliosa loro figlio. Lui tuffandosi in quei profondi occhi neri capì di non aver mai viaggiato tanto lontano.
* La canzone è stata scritta dalla cantautrice cilena Daniela Henríquez *