Mentre tutto tace e sta in silenzio, guardo il mondo, scrivo e penso – a quello che abbiamo, a quello che ci tiene in sospeso; all'Universo che mi risorge in un semplice – stupido verso…
La carezza
Bisognerebbe seminare alberi.
Poi fiori.
Poi bisognerebbe prendersi cura di loro.
Bisognerebbe lavorare la terra di giorno
e lasciare briciole di pane
lungo i sentieri – per la notte buia.
E bisognerebbe guardare la luna
finché ce la lasceranno,
perché anche lì – vorranno mettere mano.
E alzare il volto verso il cielo,
e cogliere – nel petto – incrocio
delle tempeste col sereno.
E poi bisognerebbe dirlo alle stelle –
che sono belle.
E baciarsi, e amarsi.
Bisognerebbe ricordarlo sempre:
la carezza e gli abbracci –
sono i luoghi più belli per ritrovarsi.