Dici “rosa” ed è subito “romanzo femminile”, dici “romanzo sentimentale” ed è inevitabilmente “autrice”, dici “storia d’amore” ed è di sicuro “lettrice femminile”, dici “autrice” e di conseguenza “scrive romanzi rosa”. E che caspita, basta! Ma perché? Gli uomini forse non s'innamorano mai? E allora perché Francesco Petrarca ha scritto quelle splendide liriche d’amore per Laura nel Canzoniere? Tra l’altro il Canzoniere fu subito un bestseller.
Venendo ad autori americani contemporanei: Nicholas Sparks? Autore, non autrice. E faccio presente che molti degli snob che arricciano il naso sul genere rosa vorrebbero vendere quanto lui e non arrivano nemmeno a vendere cinquanta copie senza l’aiuto di sorella, mamma, nonna e fidanzata (ah! Beccati! Si innamorano anche loro!). Per non parlare poi di voi, sì, sì dico proprio a voi, uomini in ascolto… ehm… in lettura: avete presente quando vi trascinate mezzi arruffati, barba lunga, braccia ciondoloni, occhiaie perché la ragazza vi ha lasciato? Ecco, pensate per un attimo che il Petrarca se ne andava in giro così pensando a Laura e ha scritto una delle opere immortali della letteratura mondiale che oggi, se non ci fossero secoli di critica letteraria favorevole, derubricheremmo a genere “sentimentale”. Voi invece siete solo capaci di lamentarvi con il collega di turno… ecco, vi suggerirei di cominciare a scrivere, se non altro forse farete uscire un bel romanzo, rosa sì, ma vi garantirà soldi e fama. Per l’amore… domani è un altro giorno! Auguri!