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Un tea con Batoni. Curiosità, dimore e collezioni degli inglesi del Grand Tour

Pompeo Batoni (1708-1787), vive in uno dei periodi più luminosi e complessi della storia europea, il Settecento, diventando “il più celebrato pittore italiano dei suoi tempi”. Nasce a Lucca, da padre orafo, nel 1708, un anno dopo nascita della Gran Bretagna, con l’unione di Scozia e Inghilterra, e muore nell’anno di un’altra nascita, quella degli Stati Uniti d’America (1787). Dal 1727 a Roma, sua città di elezione, dopo aver raggiunto una discreta fama come pittore storico e di soggetti religiosi, trasforma il suo studio in un ospitale punto di ritrovo per i milordi del Grand Tour, diventando ben presto il ritrattista più conosciuto d’Europa. Principi e prelati, aristocratici e lo stesso Papa non rinunciano a possedere un ritratto del lucchese. Per gli inglesi, scozzesi e irlandesi d’oltremanica farsi ritrarre tra le rovine classiche che avevano amato e studiato nelle loro università oxoniane, in splendide vesti dai vividi colori e dai dettagli preziosi, sarà veramente una moda. E il maestro non rinuncia a registrare i volti e i caratteri della giovane upper class britannica, producendo una grandiosa pinacoteca e repertorio di ritratti ancora oggi visibili per lo più nelle meravigliose residenze del country inglese. Questa guida vuole dunque invitare a un viaggio al contrario, a un grand tour nelle dimore di campagna di quei milordi che commissionarono a Pompeo Batoni oltre duecento ritratti e pitture. Un viaggio all’insegna della curiosità per rispondere alle domande: chi erano? Come vivevano? Che gusti avevano? Naturalmente degustando una buona tazza di tea. La pianta che ha cambiato gran parte della loro storia.

18,00 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Editore

Codice EAN

Curatore

N.pagine

160

Anno

2008

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Un tea con Batoni. Curiosità, dimore e collezioni degli inglesi del Grand Tour

Pompeo Batoni (1708-1787), vive in uno dei periodi più luminosi e complessi della storia europea, il Settecento, diventando “il più celebrato pittore italiano dei suoi tempi”. Nasce a Lucca, da padre orafo, nel 1708, un anno dopo nascita della Gran Bretagna, con l’unione di Scozia e Inghilterra, e muore nell’anno di un’altra nascita, quella degli Stati Uniti d’America (1787). Dal 1727 a Roma, sua città di elezione, dopo aver raggiunto una discreta fama come pittore storico e di soggetti religiosi, trasforma il suo studio in un ospitale punto di ritrovo per i milordi del Grand Tour, diventando ben presto il ritrattista più conosciuto d’Europa. Principi e prelati, aristocratici e lo stesso Papa non rinunciano a possedere un ritratto del lucchese. Per gli inglesi, scozzesi e irlandesi d’oltremanica farsi ritrarre tra le rovine classiche che avevano amato e studiato nelle loro università oxoniane, in splendide vesti dai vividi colori e dai dettagli preziosi, sarà veramente una moda. E il maestro non rinuncia a registrare i volti e i caratteri della giovane upper class britannica, producendo una grandiosa pinacoteca e repertorio di ritratti ancora oggi visibili per lo più nelle meravigliose residenze del country inglese. Questa guida vuole dunque invitare a un viaggio al contrario, a un grand tour nelle dimore di campagna di quei milordi che commissionarono a Pompeo Batoni oltre duecento ritratti e pitture. Un viaggio all’insegna della curiosità per rispondere alle domande: chi erano? Come vivevano? Che gusti avevano? Naturalmente degustando una buona tazza di tea. La pianta che ha cambiato gran parte della loro storia.

18,00 

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Casa Editrice

Anno

2008

N.pagine

160

Formato

17X24

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