«Un des livres le plus précieux». Il fascicolo soppresso dell’Antologia (gennaio 1833)
Nel gennaio 1821 Giovan Pietro Vieusseux fondava l’«Antologia» la più nota rivista italiana della prima metà del XIX secolo, un anno dopo l ’apertura a Firenze,del Gabinetto scientifico letterario. L’«Antologia : giornale di scienze lettere e arti» fu per 12 anni immagine fedele della civiltà toscana e italiana rispondendo all ’intento di scuotere, dopo il 1815, l’état de léthargie e di radunare nuovi ceti intellettuali. La rivista pertanto annunciava un rapporto tra la dimensione letteraria e quella politica. In quest’ottica è il Manifesto conclusivo Del Progresso, distribuito solo a pochi collaboratori ed amici, in risposta alle misure soppressive delle autorità granducali che alla fine alla chiusero la testata nel marzo del 1833 . Si ripropone dunque qui l’anastatica di quel fascicolo di Toscana che chiuse la rivista nel 1833.