L’antico mestiere del calderaio. Artigiano senza eredi
Ideale la scelta dell’Autore di avvalersi di un suggestivo fondale per evocare e riascoltare il suono composito, la sinfonia prodotta dal battere di martelli nell’aria pura del mattino o nella foschia invernale, nell’amata città d’origine di Agnone. Sono le magiche atmosfere, così ben descritte, e la sua rara competenza a fare partecipi i lettori di una grande tradizione, così come il valore e la dedizione degli artigiani della sua terra, autentici artisti nella lavorazione di un metallo bello e nobile quanto indispensabile per tanti tipi di attività quando ancora non era stato sostituito dalla utensileria industriale. Origini dell’uso del rame, ipotesi circa la sua comparsa in questo territorio dove pare che i Sanniti, invincibili e temuti guerrieri, ne facessero una componente delle loro armi. Minuziose e appassionate ricerche su un’arte, oggi quasi scomparsa, e l’encomiabile rievocazione di una cultura e di un ambiente.