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Siena. Mps, la politica, i poteri forti, i personaggi

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Curatore

N.pagine

176

Anno

2014

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Siena. Mps, la politica, i poteri forti, i personaggi

Siena è balzata agli onori delle cronache per lo scandalo sul Monte dei Paschi, la banca di riferimento della città e, negli anni addietro, per
l’intera Italia. L’acquisto, per una cifra spropositata, dell’Antonveneta nel 2007 fa sì che l’istituto toscano si ritrovi a un passo dalla nazionalizzazione. Arrivano in soccorso i Monti Bond. L’allora presidente della Banca, Giuseppe Mussari, viene indagato e dà le dimissioni. Arriva al suo posto Alessandro Profumo. Cosa c’è dietro al
quasi fallimento dell’istituto di credito più antico d’Italia? Nella vulgata giornalistica, dire Mps significa dire “banca della sinistra”: ma è sempre
stato così? Dove sono le origini di quel male che tra prodotti derivati, acquisizioni incaute e pressioni politiche – come hanno recentemente stabilito anche i pm che hanno in carico le indagini- hanno portato ad un simile disastro per la città di Siena e per i senesi? Pierluigi Piccini, che di Siena è stato il sindaco dal 1990 al 2001, ripercorre i fatti, le scelte, l’atteggiamento del suo ex partito, PCI/PDS/DS fino ad oggi PD, che hanno portato ad un simile cataclisma. Piccini nel 1993 compone la prima giunta ulivista prima dell’Ulivo di Prodi, si scontra ferocemente con il Pds per l’autonomia che dimostrava nell’esercizio della funzione di sindaco, ridimensionando quelle che erano in città le figure di spicco del partito e criticando quelle che erano le imposizioni che arrivavano da Roma. Mps iniziò una fase di espansione sotto il suo secondo mandato, la Fondazione, azionista di maggioranza della Banca, nel 2001 aveva un valore patrimoniale di circa dieci miliardi di euro.
Piccini doveva nel 2001 diventare il presidente della Fondazione Montepaschi. Il partito gli remò contro, arriva Giuseppe Mussari, lui finisce esiliato a Parigi, nel 2004 i Ds decidono pure di espellerlo dal partito.

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Casa Editrice

Anno

2014

N.pagine

176

Formato

14,8×21

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