Complici i social, che oltre a diffonde’ chiacchiere a vanvera e pettegolezzi, permettano anche a’ poeti di scrive’ e pubblica’ come e quando li pare, complice il malefico morbo che ha infuriato quanto l’è parso e anche perché nel frattempo ho pubblicato altri libri… insomma a falla breve i mi’ sonetti inediti che aspettano la carità del passaggio dal digitale alla carta stampata a oggi so’ piú o meno un mezzo migliaio. Così so’ andato da Luca Betti, il mio editore di fiducia, che prima s’è spaventato e poi, mosso da poetica compassione, mi ha detto: “O giù… vòl di’ ci si fa da una parte…”. E così ecco che il primo volume della collana vede la luce. Si comincia con Romolo e Remo… poi se vi garba arriveranno anche quell’altri.