Perché Alice Bottoni, a 18 anni, ha scritto un romanzo? Intanto perché dispone della condizione necessaria: Alice sa scrivere bene. Domina la parola. Con la parola sa imbrigliare sensazioni, sentimenti, intrighi, costruire mondi, descrivere le nuvole: “Prima le parole ti scorrono in testa, poi attraverso il braccio, quindi nella mano. Spuntano magicamente sotto il pennino, poi ti scorrono sotto gli occhi e di nuovo in testa”. Alice ha sempre amato leggere e ora ha voglia di scrivere, ha bisogno di scrivere. “Scrivere non è come leggere. Se leggi non conosci, ti sorprendi e a volte non capisci. Se scrivi conosci ogni minimo particolare: i personaggi, i luoghi, i punti dove si trovano le descrizioni, le frasi particolari… ti affezioni a ogni personaggio, ognuno con un’importanza inequivocabile, e ti dispiace fargli correre dei pericoli”.