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Scusi, è questo il mulino dei Guccini?

Silvano Bonaiuti e Maria Rosa Prandi hanno voluto ripercorrere la storia della casa che ha accolto diverse generazioni da fine Ottocento ad oggi. Ne è nato un testo corale, familiare, che offre molteplici spunti di lettura della relazione tra una famiglia e il luogo in cui vive, cresce, cambia, si allontana e poi torna. Nella prima parte Silvano Bonaiuti ha ricostruito, grazie a ricerche presso gli archivi storici, a racconti e testimonianze, a osservazioni nel corso della ristrutturazione, come il bisnonno Francesco Guccini, detto “Chicon”, ha edificato e poi ampliato la casa e il mulino ad acqua. È il Mulino dei ricordi, quello più caro a chi ha vissuto l’infanzia tra farina di castagne e frutta seccata al sole per le provviste invernali, tra giochi al fiume e racconti della lontana America. Poi sono arrivati gli anni del declino, quando i nipoti hanno intrapreso strade diverse e i vecchi si sono spenti in una casa buia e abbandonata. Nella seconda parte del libro, il Mulino rivive con la generazione degli autori. A partire da quando Silvano e Maria Rosa, appena fidanzati, sognano di ristrutturare il vecchio Mulino con la futura famiglia. Il trascorrere delle stagioni e dei lavori alla casa scandiscono le tappe della vita insieme, delle nascite delle figlie, della riscoperta delle proprie radici. Nella terza parte il Mulino viene raccontato dalla nuova generazione, che lo ha vissuto in modo nuovo ma sempre coinvolgente, affascinante nel contatto con la natura e nel legame con un passato conosciuto solo nei racconti. Luogo reso ancora più speciale in quanto da sempre occasione di incontro con storie, musiche, e soprattutto tanti amici e parenti. Alcuni di questi hanno contribuito con i loro scritti che costituiscono la quarta ed ultima parte del volume.

L’opera, corredata dall’albero genealogico della famiglia Guccini, è impreziosita da una poesia del cantautore Francesco Guccini nella quale rivive i ricordi di bambino del viaggio da Modena verso il Mulino di Pavana.

16,00 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Editore

Codice EAN

Curatore

N.pagine

134

Anno

2007

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Scusi, è questo il mulino dei Guccini?

Silvano Bonaiuti e Maria Rosa Prandi hanno voluto ripercorrere la storia della casa che ha accolto diverse generazioni da fine Ottocento ad oggi. Ne è nato un testo corale, familiare, che offre molteplici spunti di lettura della relazione tra una famiglia e il luogo in cui vive, cresce, cambia, si allontana e poi torna. Nella prima parte Silvano Bonaiuti ha ricostruito, grazie a ricerche presso gli archivi storici, a racconti e testimonianze, a osservazioni nel corso della ristrutturazione, come il bisnonno Francesco Guccini, detto “Chicon”, ha edificato e poi ampliato la casa e il mulino ad acqua. È il Mulino dei ricordi, quello più caro a chi ha vissuto l’infanzia tra farina di castagne e frutta seccata al sole per le provviste invernali, tra giochi al fiume e racconti della lontana America. Poi sono arrivati gli anni del declino, quando i nipoti hanno intrapreso strade diverse e i vecchi si sono spenti in una casa buia e abbandonata. Nella seconda parte del libro, il Mulino rivive con la generazione degli autori. A partire da quando Silvano e Maria Rosa, appena fidanzati, sognano di ristrutturare il vecchio Mulino con la futura famiglia. Il trascorrere delle stagioni e dei lavori alla casa scandiscono le tappe della vita insieme, delle nascite delle figlie, della riscoperta delle proprie radici. Nella terza parte il Mulino viene raccontato dalla nuova generazione, che lo ha vissuto in modo nuovo ma sempre coinvolgente, affascinante nel contatto con la natura e nel legame con un passato conosciuto solo nei racconti. Luogo reso ancora più speciale in quanto da sempre occasione di incontro con storie, musiche, e soprattutto tanti amici e parenti. Alcuni di questi hanno contribuito con i loro scritti che costituiscono la quarta ed ultima parte del volume.

L’opera, corredata dall’albero genealogico della famiglia Guccini, è impreziosita da una poesia del cantautore Francesco Guccini nella quale rivive i ricordi di bambino del viaggio da Modena verso il Mulino di Pavana.

16,00 

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Casa Editrice

Anno

2007

N.pagine

134

Formato

16.8×23.8

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