a cura del Laboratorio del Sonetto di Siena
Sonetti in quarantena
Una raccolta di sonetti in vernacolo senese ideati in periodo di lockdown, quando la natura si è “ripresa” anche le zone urbane e quando in Piazza del Campo è nata “veloce come un lampo” la verbena.
Tra i sonetti, emergono differenze di vedute e stili specifici per ognuno dei poeti coinvolti. I versi di Maria Luisa Bacci, Antonio Bianciardi, Francesco Burroni, Guido Burroni, Gabriele Castellini, Vera Castellini, Silvia Golini, Pietro Pallini, Ivano Scalabrelli, Antonio Tasso e Francesco Vannoni, si distinguono per una diversa grafia vernacolare (uso delle maiuscole/minuscole, rappresentazione grafica delle elisioni o del conteggio delle sillabe,…), una differenza che è in sé motivo di ricchezza espressiva.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.