12,00 €
Editore
Codice EAN
Curatore
N.pagine
Anno
Pendolari del 35261 – Follie quotidiane sulla Carrozza 4 propone una lettura originale, ironica, amena e realistica sui pendolari e sulla loro vita, nella quale spesso la precarietà del lavoro si associa a quella dei trasporti. Treni affollati, passeggeri bizzarri, conduttori arcigni, frequenti ritardi, levatacce, perdite di memoria. La vita dei pendolari è senza dubbio faticosa. Il viaggio verso il luogo di lavoro si trasforma spesso in una vera e propria altra “professione”, fatta di slalom quotidiani tra bagagli, maltempo, sottopassaggi ed Uffici Informazioni. Gli Undici pendolari del Freccia Bianca 35261 Genova-Roma conoscono bene la dura legge del treno e la condividono da anni sulla Carrozza 4, minimo comune denominatore di 11 differenti vite, legate loro malgrado dalle stazioni di partenza e di arrivo: Chiavari, La Spezia, Massa Centro, Viareggio e Pisa Centrale.
In treno lavorano, scherzano, dormono e leggono il giornale sperando di arrivare al lavoro il più tranquilli possibile. Con l’introduzione dell’orario invernale 2011-2 il treno viene soppresso e le loro vite private e professionali subiscono pesanti conseguenze. Gli undici pendolari sono costretti a “trasformarsi” in una squadra di calcio, per affrontare la partita più importante, quella per il ripristino del Freccia Bianca, confrontandosi con Trenitalia, il mondo delle istituzioni e le ferree regole tecniche che disciplinano l’organizzazione del trasporto ferroviario. Il libro è stato presentato lunedì 30 luglio alle ore 21 nel cortile di Palazzo Ducale. Ha introdotto e moderato Lara Venè, Assessore alla Cultura della Provincia di Massa-Carrara. Oltre agli autori sono è intervenuto l’Assessore ai Trasporti della Regione Liguria Enrico Vesco. Michele Finelli (Massa, 1972) è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Pisa. I suoi interessi riguardano il Risorgimento italiano, in particolare Giuseppe Mazzini ed i democratici, e la storia del movimento repubblicano. Marina Bisson (La Spezia, 1969) è ricercatore-tecnologo a tempo determinato presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia della Sezione di Pisa. I suoi principali studi riguardano tematiche di pericolosità legate a calamità naturali quali scenari eruttivi ed alluvioni e si sviluppano attraverso applicazioni GIS e di Remote Sensing. Le (dis)avventure vissute in anni di pendolarismo li hanno spinti, partendo da uno scherzo, a cimentarsi con la stesura di questo libro.
12,00 €
Casa Editrice
Anno
Formato
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Siamo entusiasti di condividere con voi le ultime novità, aggiornamenti e contenuti esclusivi per rimanere sempre aggiornati e connessi con Toscanalibri.