Controtrattato Medico Sentimentale
Nel cuore incendiato degli anni Settanta al loro sanguinoso crepuscolo batte una grande storia d'amore ed amicizia. Fra provincia e metropoli, scienza medica ed incoscienza politica, la patologia di una travolgente passione dall'imprevedibile epilogo. Una breve ed intensa stagione di tumulti del cuore e della società, densa di fascinazioni e di interrogativi cruciali, svelata agli occhi limpidi e visionari di un giovane medico. Un toccante romanzo di formazione condotto con voce sicura, uno sguardo originale che illumina un angolo buio di narrativa.
L'anno è il 1977, il protagonista voce – narrante è un giovane sensibile ed irrequieto, diviso fra campagna e città, fra l'ambiente familiare di una media borghesia di possidenti terrieri e di fiorentini dalle aspirazioni mondane, e la frequentazione delle bettole del paese. Studia, con passione e tenacia, Medicina e frequenta l'ultimo anno della facoltà all'Università di Siena. La sua storia privata, segnata da un amore ossessivo e tormentato per una ragazza di Milano e dall'amicizia con un giovane legato agli ambienti dell'eversione, si intreccia con la storia del nostro Paese, in un momento cruciale in cui la crisi della società sembra avviarsi a conclusioni catastrofiche; "un'operazione chirurgica" del nucleo anti-terrorismo disinnescherà la mina, anche se la patologia della malattia ideologica non verrà del tutto svelata e sconfitta. Molti personaggi che popolano il romanzo, studenti e contadini, baroni universitari e personale del Pronto Soccorso, sovversivi e uomini d'ordine. Al centro, una bella figura femminile, piena di contrasti, capace di tradimento ed amore, di superare un passato inquieto senza sconfessare, senza dimenticare. L'amore del protagonista, da malattia, da patologia, si trasformerà accanto a lei in forza vitale perchè egli conclude, quello con lei “non è stato l'incontro della mia vita, è stato l'incontro con la mia vita”.
Vincitore del I Premio Letterario Città di Siena sez. romanzo inedito