«È difficile distaccarsi dal tema centrale del Cavallo per il pittore, incisore e scenografo, Roberto di Jullo. Ciò che colpisce è la sua capacità di rappresentare questo animale non limitandosi soltanto alla riproduzione meticolosa delle sue fattezze fisiche, ma riportando agli occhi di chi guarda il suo mondo interiore, con le sue paure, il suo istinto, la nevrilità o la docilità. L’artista, con uno stile puro e chiaro, mostra una dote di lettura interiore che certamente non sarebbe stata possibile se non avesse nutrito una grande passione e ammirazione per questo straordinario animale. Ma tutto questo non è solo intrinseco e riconoscibile dal tema, certamente iconografico del quadrupede, ma risiede soprattutto nella consapevolezza della capacità del movimento a dare senso al “segno”». Da Poesia in movimento di Mario Tassoni.