Paggi e Paggerie nelle corti italiane. Educare all’arte del comando
Il libro è dedicato a paggi e paggerie delle principali corti italiane, in un arco di tempo che copre oltre tre secoli: dall’inizio del Cinquecento alla metà dell’Ottocento. Torino, Firenze, Napoli e altri centri sono studiati per fare luce su una figura – il paggio – che ebbe un ruolo non marginale durante l’antico regime. Il volume cerca di restituire a tale figura il suo autentico profilo, ripulendola dalle immagini costruite per secoli da musicisti e letterati. Attraverso il servizio a corte, anche negli aspetti apparentemente più umili come assaggiare il cibo del sovrano o aiutarlo a vestirsi, i paggi imparavano a servire, ma insieme ad apprendere l’arte del comando. Ciò in virtù di un’educazione, confacente al loro status aristocratico, della quale si faceva carico il monarca stesso. Le paggerie – con i loro ambienti architettonicamente grandiosi – rivestirono nel sistema delle corti di tutta Europa una funzione essenziale, contribuendo a farne uno spazio di comunicazione culturale, sociale ed economica.