Paesaggio ligure e paesaggi interiori nella poesia di Eugenio Montale
Atti del Convegno internazionale «Credo non esista nulla di simile al mondo» (Parco Nazionale delle Cinque Terre, Riomaggiore – Monterosso (La Spezia), 11-13 dicembre 2009). Tornare a occuparsi del paesaggio montaliano ha significato per i curatori l’apertura di uno spazio di interpretazione e di confronto fra studiosi assai differenti per formazione, provenienza e aree disciplinari, senza l’imposizione di una linea o una tesi di fondo precostituita. Ognuno ha parlato liberamente del suo Montale e, partendo dal paesaggio, ha trattato talvolta cose molto diverse, in un’esplorazione del paesaggio montaliano inteso come luogo dell’anima, referente onnicomprensivo di un mondo interiore unico e variegato.