Le avventure del porcellino Cinta in un capolavoro fiorentino
«“Oggi”, brontolò Cinta, nel suo recinto, “la giornata è cominciata veramente male”. Il suo padrone se ne era andato in città senza di lui: al posto del maialino, aveva portato al mercato due polli spennati. Ma soprattutto si era scordato di dargli la colazione…».
Chiunque ha seguito l’avventura senese del porcellino Cinta sperava che Nancy lo portasse di nuovo in uno dei suoi viaggi fantastici. Alla fine i piccoli lettori sono stati accontentati: il nostro eroe ha preso una decisione inaspettata ed è scappato dal suo recinto. Non sappiamo, in verità, se per spirito d’avventura o per la fifa, ma ha corso come un matto: tanto da arrivare a Firenze, dove senza saperlo si è trovato in uno dei più straordinari affreschi della città, la Cavalcata dei Magi di Benozzo Gozzoli, nella cappella di Palazzo Medici Riccardi. Potete immaginare la sua meraviglia quando si è imbattuto in tutti quegli animali: muli e anatre, cani e uccelli, ma anche cammelli e ghepardi! E tutti quei personaggi importanti, dai vestiti colorati ed esotici… Inutile dire che Cinta combinerà un guaio dopo l’altro: non si risparmierà qualche spavento, e sentirà aumentare l’appetito e la nostalgia, fino a rimpiangere il suo recinto. Saranno gli uccelli a guidarlo verso casa, dove potrà ricordare – ma a stomaco pieno! – la sua grande avventura.

All’interno pieghevole di 75 x 21,5 cm con riproduzione delle pareti affrescate.

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