Preziosa riproduzione del carteggio intercorso fra Mario Marcucci e Alessandro Parronchi espressione massima della Provincia di Lucca nella sua politica di valorizzazione della cultura e dell'arte del Novecento nella Lucchesia. La corrispondenza intrattenuta assume una valenza notevole alla luce della statura morale e artistica dei due protagonisti, da una parte il pittore artista capace di opere di straordinaria qualità e complessità, dall'altra il poeta e critico dalla notevole delicatezza e caratterizzato da una ricchezza culturale unica nel suo genere. Le lettere qui riportate ricostruiscono i preziosi legami che si vennero ad instaurare tra i due e che, immancabilmente, finirono per influenzarli fino a confluire nelle opere di entrambi nonostante la diversità di espressione. Uno scambio epistolare che si vanta di 1135 lettere, che percorrono un arco di tempo di più di 50 anni a testimonianza di una salda amicizia valorizzata dallo spessore artistico di entrambi i protagonisti. All'interno delle lettere appaiono come comparse d'eccezione e di straordinaria levatura artistica personaggi del calibro di Mario Tobino, Cesare Garboli, Manilo Cancogni; non solo, ma anche Montale, Luzi, Bilenchi, Cassola. Alla preziosa testimonianza dell'amicizia tra i due si aggiunge il valore artistico del carteggio stesso che alle lettere riportate aggiunge foto d'epoca di pregievole fattura e immagini delle bellissime opere del pittore viareggino.