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Manuale pratico di terapia forestale

Come immergersi nella natura per ottenerne tutti i suoi benefici, per raggiungere equilibrio e benessere personale

Ansia, stress e deficit di attenzione sono le malattie tipiche del periodo che stiamo vivendo. La natura, oltre a procurarci benessere, può aiutarci a superarle. Come? I medici giapponesi hanno messo a punto una pratica chiamata shinrin-yoku che, tradotta, suona come “bagno nell’atmosfera della foresta”. Consiste, in pratica, nell’immergersi nell’atmosfera della natura e connettersi ad essa attraverso tutti e 5 i sensi. Non è dunque una passeggiata naturalistica e non è nemmeno un pretesto per fare attività fisica. I principali benefici riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale sono:
– riduzione della pressione sanguigna;
– miglioramento della salute cardiovascolare;
– riduzione dello stress;
– potenziamento del sistema immunitario;
– aumento dell’energia a disposizione.

In Manuale pratico di terapia forestale, Mirco Tugnoli, saggista e fotografo naturalista, illustra come è possibile, anche in totale autonomia, praticare alcune delle esperienze tipiche dello shinrin-yoku per raggiungere equilibrio e benessere personale. Il testo è rivolto anche alle famiglie e alle scuole per aiutare i bambini ad avere un rapporto amichevole e rispettoso con la natura.
“La domanda che mi viene rivolta più spesso è se per andare in natura sia necessario un maestro, un istruttore, un facilitatore, perdonatemi ma non riesco proprio ad usare termini appartenenti ad altre lingue avendo deciso di scrivere questo libro in lingua italiana. La risposta, naturalmente, è no. Chiunque può fare da solo lasciandosi guidare dall’istinto e dall’intuito. Tuttavia le riflessioni di chi ha già fatto un’esperienza analoga potrebbero ampliare gli orizzonti svelando opportunità sconosciute e, magari, insperate. È vero che la natura è la nostra casa. Facendo un rapido calcolo da quando l’uomo è comparso sulla faccia della terra il 99% del proprio tempo lo ha trascorso nelle foreste, nelle praterie, fra le braccia più o meno amorevoli di madre natura. Tuttavia è bastato un attimo per dimenticare quasi tutto e percepire come estraneo il focolare evolutivo. Ecco perché per riscoprire la gioia del ritorno a casa, senza incappare nelle insidie annesse e connesse, potrebbe essere utile un aiutino.”

16,00 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Editore

Codice EAN

Curatore

N.pagine

208

Anno

2021

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Manuale pratico di terapia forestale

Come immergersi nella natura per ottenerne tutti i suoi benefici, per raggiungere equilibrio e benessere personale

Ansia, stress e deficit di attenzione sono le malattie tipiche del periodo che stiamo vivendo. La natura, oltre a procurarci benessere, può aiutarci a superarle. Come? I medici giapponesi hanno messo a punto una pratica chiamata shinrin-yoku che, tradotta, suona come “bagno nell’atmosfera della foresta”. Consiste, in pratica, nell’immergersi nell’atmosfera della natura e connettersi ad essa attraverso tutti e 5 i sensi. Non è dunque una passeggiata naturalistica e non è nemmeno un pretesto per fare attività fisica. I principali benefici riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale sono:
– riduzione della pressione sanguigna;
– miglioramento della salute cardiovascolare;
– riduzione dello stress;
– potenziamento del sistema immunitario;
– aumento dell’energia a disposizione.

In Manuale pratico di terapia forestale, Mirco Tugnoli, saggista e fotografo naturalista, illustra come è possibile, anche in totale autonomia, praticare alcune delle esperienze tipiche dello shinrin-yoku per raggiungere equilibrio e benessere personale. Il testo è rivolto anche alle famiglie e alle scuole per aiutare i bambini ad avere un rapporto amichevole e rispettoso con la natura.
“La domanda che mi viene rivolta più spesso è se per andare in natura sia necessario un maestro, un istruttore, un facilitatore, perdonatemi ma non riesco proprio ad usare termini appartenenti ad altre lingue avendo deciso di scrivere questo libro in lingua italiana. La risposta, naturalmente, è no. Chiunque può fare da solo lasciandosi guidare dall’istinto e dall’intuito. Tuttavia le riflessioni di chi ha già fatto un’esperienza analoga potrebbero ampliare gli orizzonti svelando opportunità sconosciute e, magari, insperate. È vero che la natura è la nostra casa. Facendo un rapido calcolo da quando l’uomo è comparso sulla faccia della terra il 99% del proprio tempo lo ha trascorso nelle foreste, nelle praterie, fra le braccia più o meno amorevoli di madre natura. Tuttavia è bastato un attimo per dimenticare quasi tutto e percepire come estraneo il focolare evolutivo. Ecco perché per riscoprire la gioia del ritorno a casa, senza incappare nelle insidie annesse e connesse, potrebbe essere utile un aiutino.”

16,00 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Casa Editrice

Anno

2021

N.pagine

208

Formato

14×21