Quando “si fa” l’Italia? Non si fa il 17 marzo 1861, bensì nei decenni seguenti: dalla morte di Cavour alla morte di Umberto I, i primi quarant’anni del regno d’Italia sono la fase della costruzione dello Stato e – in modo assai più incerto – della società unitari; un periodo in cui la politica e l’amministrazione si mettono alla prova in una dimensione spaziale nuova, ampia, che ambisce a divenire protagonista delle relazioni internazionali su scala europea e coloniale. Nel volume si affrontano con sguardo di sintesi tali questioni, con una periodizzazione in tre parti: 1861-76, la fase della costruzione dello Stato e delle istituzioni; 1876-82, la fase dell’allargamento della cittadinanza; 1882-1900, il periodo del rafforzamento del governo e della collocazione internazionale. Per ogni periodo, un capitolo è dedicato alle istituzioni, a cui ne segue uno dedicato all’evoluzione della società politica, non esclusivamente agli schieramenti parlamentari. L’ultimo capitolo presenta con più ampio sguardo alcune questioni economiche e sociali