L’indeterminatezza del segno e il trasferimento delle culture
Il segno-simbolo è teoricamente indeterminato, polivalente. Nella relazione cultura-lingua-utente si situa il fondo significativo da trasferire. Il lavoro, a partire dai fondamenti dell’analisi linguistica, attraversa le modalità della comunicazione che si realizzano con strumenti diversi: il discorso linguistico (la traduzione, le lingue affini), il linguaggio iconografico (Munch, Vigeland, la proposta anamorfica), l’interdipendenza fra linguaggio poetico e musicale (Da Ponte e Mozart), la poesia in dialetto (Pierro e Pasolini); il mito come forma della conoscenza (Orfeo e Euridice).
The sign-symbol is theoretically indeterminate, multipurpose. The culture-language-user relationship constitutes the significant basis to transfer. The work, starting from the foundations of linguistic analysis, goes through the means of communication conducted with different instruments: the linguistic discourse (translation, related languages), the iconographic language (Munch, Vigeland, the anamorphic proposal), the interdependency of poetic and musical languages (Da Ponte and Mozart), poetry in dialect (Pierro and Pasolini), and myth as a form of knowledge (Orpheus and Eurydice).