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L’impiegato assoluto

«Da alcuni anni nel lessico corrente si è affermata la definizione“diversamente abili” e leggendo il testo denso di umanità di Alessandro Sarti e Fabio Fineschi se ne comprende il perché. Ma forse per Franchino, il protagonista del libro, anche questa espressione è riduttiva: sembra di capire che Franchino è Franchino e basta o, come dicono gli autori, l’impiegato assoluto. Voglio sinceramente congratularmi con Sarti e Fineschi che, con una scrittura semplice e divertente, ci conducono a riflessioni profonde su ciò che oggi è considerato diverso e sul rapporto di queste persone con i luoghi di lavoro o il lavoro tout court. Sotto questo aspetto Franchino è stato fortunato: dalla Fiorentina Gas alla Toscana Energia evidentemente l’azienda è riuscita a creargli un clima assolutamente confortevole dove lui ha potuto sempre esprimersi al meglio. Una menzione speciale poi al Franchino pittore – il cubista – l’artista che non perde mai il contatto con la parte più innocente ed espressiva di sé. E poi Franchino ha una passione che ci unisce al di là di ogni altra cosa: la Fiorentina. Insomma, Franchino è proprio uno di noi. In una società dominata dalla competizione, dal consumo che si trasforma in consumismo, dal dominio del denaro sulla cultura, dal culto della bellezza stereotipata, questo libro ci riporta con i piedi per terra e ci invita tutti a confrontarci su ciò che è realmente importante per costruire una comunità veramente umana.»
Eugenio Giani
Presidente del Consiglio Regionale della Toscana

10,00 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Editore

Codice EAN

Curatore

N.pagine

80

Anno

2017

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L’impiegato assoluto

«Da alcuni anni nel lessico corrente si è affermata la definizione“diversamente abili” e leggendo il testo denso di umanità di Alessandro Sarti e Fabio Fineschi se ne comprende il perché. Ma forse per Franchino, il protagonista del libro, anche questa espressione è riduttiva: sembra di capire che Franchino è Franchino e basta o, come dicono gli autori, l’impiegato assoluto. Voglio sinceramente congratularmi con Sarti e Fineschi che, con una scrittura semplice e divertente, ci conducono a riflessioni profonde su ciò che oggi è considerato diverso e sul rapporto di queste persone con i luoghi di lavoro o il lavoro tout court. Sotto questo aspetto Franchino è stato fortunato: dalla Fiorentina Gas alla Toscana Energia evidentemente l’azienda è riuscita a creargli un clima assolutamente confortevole dove lui ha potuto sempre esprimersi al meglio. Una menzione speciale poi al Franchino pittore – il cubista – l’artista che non perde mai il contatto con la parte più innocente ed espressiva di sé. E poi Franchino ha una passione che ci unisce al di là di ogni altra cosa: la Fiorentina. Insomma, Franchino è proprio uno di noi. In una società dominata dalla competizione, dal consumo che si trasforma in consumismo, dal dominio del denaro sulla cultura, dal culto della bellezza stereotipata, questo libro ci riporta con i piedi per terra e ci invita tutti a confrontarci su ciò che è realmente importante per costruire una comunità veramente umana.»
Eugenio Giani
Presidente del Consiglio Regionale della Toscana

10,00 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Casa Editrice

Anno

2017

N.pagine

80

Formato

15×21

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