“Liberi nella trappola” nasce dall'omonimo spettacolo di Beppe Frattaroli con l’intento di rispondere a quelle domande che, da sempre, contraddistinguono i movimenti più significativi dell'animo umano: Chi siamo? Dietro cosa ci muoviamo? Quali sentimenti abitano e dominano il nostro cuore? Siamo in grado di riconoscerli? E se riconosciuti abbiamo la capacità di scegliere in libertà quali di essi accogliere o respingere? È possibile con la mente guidare la mente o è necessario affidarsi a qualcosa di più grande per orientare al meglio la propria esistenza? Se la fede è presente che significato ha nella nostra vita? Se invece è assente, o per una serie di ragioni la trascuriamo, potrebbe essere questa la rinuncia a una risorsa fondamentale per ritrovare in verità noi stessi?
Questi sono stati i più stringenti interrogativi ai quali Beppe Frattaroli ha cercato di dare una risposta convincente, alla luce della spiritualità ignaziana, scoperta verso la fine degli anni novanta. Nel realizzare l’opera “Liberi nella trappola” Beppe Frattaroli ha utilizzato la sua arte musicale e narrativa lasciando liberi spazi di risposta alle tante domande della vita, spazi da condividere in feedback con il lettore. “Perché liberi nella trappola e non liberi dalla trappola?” A questa domanda l’autore risponde: Non otterremo mai la libertà totale in questo mondo; possiamo tuttavia ambire alla conquista di aree di libertà sempre più ampie, per elevare gradualmente il nostro livello di consapevolezza.
Progetto grafico e impaginazione Marco De Angelis
Immagine di copertina Loredana Re David
Elaborazione grafica copertina Diego Magrone
Correttore finale di bozza Pietro Tamasi