"Le stanze del cielo. Sulle tracce di Michelangelo" è un progetto editoriale-espositivo, un percorso interpretativo per immagini sull’ambiente unico e stupefacente delle cave di marmo apuo-versiliesi, realizzato dal fotografo Andrea Bartolucci e con introduzione critica curata dal prof. Edoardo Testori. Questo “mondo di pietra” fantastico e sublime viene descritto senza la presenza della figura umana concentrandosi l’autore sull’aspetto geometrico della materia e della luce, nella unicità di uno spazio che diventa metafora cosmica e ancestrale. L’esistenza umana è però indirettamente percepibile nelle mutazioni morfologiche e nel senso di impotenza universale scolpiti dal tempo nei marmi delle cattedrali del cielo:imponenti geometrie assolute che si scagliano verso l’alto ed in cui la luce si proietta ed echeggia di bagliori accecanti e primordiali. Bartolucci ci mostra la grandiosità della natura in passaggi fotografici che rappresentano un viaggio intorno alla linee della luce, alle suggestioni di un modo antico, alle forme eleganti che i marmi stendono sul profilo azzurro del cielo, ad una dimensione metafisica che ci supera e ci sconvolge perché di essa non abbiamo misura né senso.

(Il libro è stato pubblicato da Bandecchi e Vivaldi- Pontedera)