Mitterand, Berlinguer, Craxi e quella volta che si poteva cambiare la sinistra in Europa
“Sono stato tuo amico. Anzi, lo dico adoperando il presenta. Sono ancora suo amico. Sento forte la sua amicizia, anche se è tanto tempo che se n’è andato. Con certe persone è così che va: la morte non ce la fa a interrompere il dialogo con chi si avverte ancora ben presente. E questo è uno dei misteri della vita”.
Erano giovani, pieni di ideali, entrambi già sindaci delle loro cittadine: si conobbero così Tito Barbini e François Mitterand, quest’ultimo destinato a diventare uno dei più grandi presidenti di Francia. Ne discese un’amicizia di molti anni, fatta di viaggi, confidenze, ma anche progetti per il futuro della sinistra e dell’Europa. Questo libro racconta quanto successe e soprattutto quanto non successe, con Cortona e la Toscana al centro di una vicenda che forse avrebbe potuto cambiare le carte in tavola.
Con un’intervista di Lucia Bigozzi.