Home » Shop » La storia di Empoli, dalla preistoria ai giorni nostri

La storia di Empoli, dalla preistoria ai giorni nostri

Empoli è fin dagli albori dell’umanità un crocevia, una città al centro del centro dell’Italia e quindi del mondo. Nemmeno 50mila abitanti a ritagliarsi un pezzo di esistenza su una superficie di 62 km². Stretta tra due vie di comunicazione come l’Arno e la ferrovia, ha saputo nei secoli coniugare la sua vocazione commerciale con la capacità di produrre. La Storia di Empoli, dalla preistoria ai giorni nostri è un percorso attraverso la città toscana a partire da 100mila anni fa, quando l’homo erectus fa capolino nella frazione di Corniola. Gli etruschi ne intuiscono le potenzialità e quando Marco Vipsanio Agrippa a metà del I secolo a.C. ci passa mentre sta redigendo la prima carta geografica del mondo, è gia un porto. In Portu, la chiama. A Empoli Farinata degli Uberti salva Firenze, in quel concilio ghibellino che ha lasciato tracce indelebili in città e nella storia. Empoli ospita un giovanissimo Napoleone concedendogli il lasciapassare per la conquista dell’Impero; è la città d’origine dello psichiatra Vincenzo Chiarugi e ha dato i natali al più grande genio pianistico italiano, Ferruccio Busoni. Durante la Grande Guerra l’anima rossa della città la rende protagonista di una tragedia passata alla storia come i “Fatti di Empoli”; il fervore di giovani antifascisti come Rigoletto Martini, Remo Scappini, Rina Chiarini e Mario Fabiani le permetteranno più tardi di fregiarsi del titolo di capitale morale dell’antifascismo e di medaglia d’oro al merito civile. Vetro e abbigliamento fanno la fortuna di Empoli, mentre l’alluvione del 1966 rischia di spazzarla via. A tirare su il morale di tutti ci pensa la famiglia Bagnoli con il gelato Sammontana. E il calcio: con la prima serie A negli anni ‘80 arrivano Maradona e Platini. Trent’anni dopo, Cristiano Ronaldo.

14,90 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Editore

Codice EAN

Curatore

N.pagine

240

Anno

aggiungi alla wishlist

condividi

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “La storia di Empoli, dalla preistoria ai giorni nostri”

Condividi su:

La storia di Empoli, dalla preistoria ai giorni nostri

Empoli è fin dagli albori dell’umanità un crocevia, una città al centro del centro dell’Italia e quindi del mondo. Nemmeno 50mila abitanti a ritagliarsi un pezzo di esistenza su una superficie di 62 km². Stretta tra due vie di comunicazione come l’Arno e la ferrovia, ha saputo nei secoli coniugare la sua vocazione commerciale con la capacità di produrre. La Storia di Empoli, dalla preistoria ai giorni nostri è un percorso attraverso la città toscana a partire da 100mila anni fa, quando l’homo erectus fa capolino nella frazione di Corniola. Gli etruschi ne intuiscono le potenzialità e quando Marco Vipsanio Agrippa a metà del I secolo a.C. ci passa mentre sta redigendo la prima carta geografica del mondo, è gia un porto. In Portu, la chiama. A Empoli Farinata degli Uberti salva Firenze, in quel concilio ghibellino che ha lasciato tracce indelebili in città e nella storia. Empoli ospita un giovanissimo Napoleone concedendogli il lasciapassare per la conquista dell’Impero; è la città d’origine dello psichiatra Vincenzo Chiarugi e ha dato i natali al più grande genio pianistico italiano, Ferruccio Busoni. Durante la Grande Guerra l’anima rossa della città la rende protagonista di una tragedia passata alla storia come i “Fatti di Empoli”; il fervore di giovani antifascisti come Rigoletto Martini, Remo Scappini, Rina Chiarini e Mario Fabiani le permetteranno più tardi di fregiarsi del titolo di capitale morale dell’antifascismo e di medaglia d’oro al merito civile. Vetro e abbigliamento fanno la fortuna di Empoli, mentre l’alluvione del 1966 rischia di spazzarla via. A tirare su il morale di tutti ci pensa la famiglia Bagnoli con il gelato Sammontana. E il calcio: con la prima serie A negli anni ‘80 arrivano Maradona e Platini. Trent’anni dopo, Cristiano Ronaldo.

14,90 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Casa Editrice

N.pagine

240

Formato

16.5×24