La scienza come dovere civile. Due scritti di Angelo Messedaglia
Per Angelo Messedaglia il lavoro dello scienziato deve essere prima di tutto a vantaggio della società civile, ispirato e finalizzato al bene pubblico. Angelo
Messedaglia, uno dei maggiori economisti dell’Ottocento italiano, fu il primo a pensare a un piano organico di studi politico-amministrativi, primo spunto
per quelle che poi saranno le facoltà di Scienze politiche. Si ripropone qui una nuova edizione Della teoria della popolazione, principalmente sotto l’aspetto del metodo, saggio su Malthus del 1858, unitamente a Della scienza nell’età nostra. I due scritti descrivono il percorso scientifico di uno studioso del quale si può apprezzare la vitalità di un metodo capace ancora oggi di dire molto alla scienza e alla prassi scientifica.