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La prima corsa del mondo. Campioni e velocipedi nella Firenze Capitale

Settembre 2013: la Toscana si appresta a ospitare i campionati del mondo di ciclismo, il più grande avvenimento sportivo dopo i mondiali di calcio e le Olimpiadi.
Febbraio 1870: in Toscana si disputa un’altra gara internazionale su due ruote. Il percorso, tra Firenze e Pistoia, è lo stesso, ma questa è davvero la prima volta. È il giorno del debutto per i pionieri del velocipede, un mezzo che sa di progresso, di velocità spericolata, di futuro. Una gara che è anche l’ultimo grande avvenimento di Firenze capitale, capace di attrarre i primi temerari sportsmen, ma anche una folla di nobili e poveracci, anzi un’intera città incuriosita, preoccupata, affascinata. Al di là del fatto sportivo, una storia di emozioni, divertente e commovente come quelle di altri tempi. Perché con quella mattina gelata, con quelle pedalate tra nebbia e fango, ci si congedò da un’epoca e se ne salutò una nuova, che arriva fino ai nostri giorni.

Prefazione di Riccardo Nencini

6,00 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Editore

Codice EAN

Curatore

N.pagine

88

Anno

2012

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La prima corsa del mondo. Campioni e velocipedi nella Firenze Capitale

Settembre 2013: la Toscana si appresta a ospitare i campionati del mondo di ciclismo, il più grande avvenimento sportivo dopo i mondiali di calcio e le Olimpiadi.
Febbraio 1870: in Toscana si disputa un’altra gara internazionale su due ruote. Il percorso, tra Firenze e Pistoia, è lo stesso, ma questa è davvero la prima volta. È il giorno del debutto per i pionieri del velocipede, un mezzo che sa di progresso, di velocità spericolata, di futuro. Una gara che è anche l’ultimo grande avvenimento di Firenze capitale, capace di attrarre i primi temerari sportsmen, ma anche una folla di nobili e poveracci, anzi un’intera città incuriosita, preoccupata, affascinata. Al di là del fatto sportivo, una storia di emozioni, divertente e commovente come quelle di altri tempi. Perché con quella mattina gelata, con quelle pedalate tra nebbia e fango, ci si congedò da un’epoca e se ne salutò una nuova, che arriva fino ai nostri giorni.

Prefazione di Riccardo Nencini

6,00 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Casa Editrice

Anno

2012

N.pagine

88

Formato

12×17

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