Una passione che ti entra nel sangue sin da cittino, accompagnando la mamma in città, giocando coi barberi tra i banchi di scuola, ascoltando i racconti di babbo di quando si vestiva e girava per la contrada, sin quando non è toccato anche a te indossare quella montura azzurra ed entrare nella passeggiata storica. Il Nicchio: per Luca Martini è tradizione famigliare, storia personale, codice della propria esistenza, filosofia di vita, identità, amore, verità e sogno. Non esiste attimo, nei suoi sogni, che non sia in qualche modo legato alla storia della sua contrada e del Palio. E a questa storia Martini ha dedicato questo libro, che è insieme testimonianza personale della propria passione contradaiola, ma anche e sopratutto un reportage sulle vicende paliesche dell’ultimo secolo. in queste pagine il lettore, troverà una ragionata illustrazione della complessa geografia delle alleanze e inimicizie tra contrade, come nei decenni sono venute a comporsi e scomporsi; un minuzioso rapporto sui Palii più epici o controversi del periodo, con dettaglio dei cavalli, delle monte, ordine di chiamata al canape; il racconto dei tanti retroscena , anche drammatici, di tali carriere e molto altro. Una narrazione viva, appassionata e appassionante, nella quale..ebbene si, è proprio il caso di dirlo "Siena trionfa immortale".