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La musa di Hemingway

Memorie e tormenti di Adriana Ivancich
La storia dell’amore perduto di un grande romanziere per interrogarsi sul rapporto tra memoria e scrittura. Adriana Ivancich, scrittrice e disegnatrice di talento, conosce Ernest Hemingway a Venezia, nel 1948. Lei ha 18 anni, lui 50. Tra loro nasce una grande amicizia e un sodalizio letterario. Ispirato da Adriana, Ernest scrive Di là dal fiume e tra gli alberi e Il vecchio e il mare, che gli apriranno la strada al Nobel. Ma la relazione porta con sé anche tante, troppe maldicenze: Adriana si sente schiacciata e l’amicizia s’interrompe. Ernest qualche anno dopo si suicida. Lei, da allora, vuole solo dimenticare. Ma dimenticare significa rinunciare a una parte di  sé e scivolare, inesorabilmente, nella depressione: non bastano una vita agiata, un marito, dei figli; non riempiono il vuoto. Ricordare diventa perciò necessario, e lo strumento per dare forma a questi ricordi e ricongiungersi con se stessa è proprio la scrittura. L’esito, tuttavia, non sarà quello sperato.

12,00 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Editore

Codice EAN

Curatore

N.pagine

160

Anno

2015

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La musa di Hemingway

Memorie e tormenti di Adriana Ivancich
La storia dell’amore perduto di un grande romanziere per interrogarsi sul rapporto tra memoria e scrittura. Adriana Ivancich, scrittrice e disegnatrice di talento, conosce Ernest Hemingway a Venezia, nel 1948. Lei ha 18 anni, lui 50. Tra loro nasce una grande amicizia e un sodalizio letterario. Ispirato da Adriana, Ernest scrive Di là dal fiume e tra gli alberi e Il vecchio e il mare, che gli apriranno la strada al Nobel. Ma la relazione porta con sé anche tante, troppe maldicenze: Adriana si sente schiacciata e l’amicizia s’interrompe. Ernest qualche anno dopo si suicida. Lei, da allora, vuole solo dimenticare. Ma dimenticare significa rinunciare a una parte di  sé e scivolare, inesorabilmente, nella depressione: non bastano una vita agiata, un marito, dei figli; non riempiono il vuoto. Ricordare diventa perciò necessario, e lo strumento per dare forma a questi ricordi e ricongiungersi con se stessa è proprio la scrittura. L’esito, tuttavia, non sarà quello sperato.

12,00 

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Casa Editrice

Anno

2015

N.pagine

160

Formato

12×19

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