La memorialistica autobiografica italiana dei secoli XVIII e XIX. Repertorio delle fonti a stampa

Linda Pagnotta

Olschki Editore

In questo censimento della produzione autobiografica italiana del Sette e Ottocento sono individuate 4.500 opere che definiscono un percorso di memoria
collettiva complesso e multiforme, in cui trovano spazio testimonianze di impegno civile e di militanza politica, memorie di arti, mestieri e professioni, storie di vita privata e familiare dalle quali emerge il sentimento di un “diritto all’autobiografia” condiviso da individui di estrazione sociale e competenze
culturali quanto mai eterogenee. Corredato da schede descrittive, da numerosi indici e da un prospetto analitico degli argomenti trattati, il repertorio
contenuto in queste pagine consente di misurare in concreto i risultati dell’intenso dibattito critico che anche in Italia ha accompagnato nell’ultimo
cinquantennio la riscoperta del genere autobiografico, e punta a promuovere la valorizzazione di un materiale straordinariamente vario e affascinante, spesso a torto ritenuto “minore” e a tutt’oggi in larga parte sconosciuto.

240,00 €

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Editore

Olschki Editore

Codice EAN

Curatore

N.pagine

1408

Anno

2022

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La memorialistica autobiografica italiana dei secoli XVIII e XIX. Repertorio delle fonti a stampa

Linda Pagnotta

Olschki Editore

In questo censimento della produzione autobiografica italiana del Sette e Ottocento sono individuate 4.500 opere che definiscono un percorso di memoria
collettiva complesso e multiforme, in cui trovano spazio testimonianze di impegno civile e di militanza politica, memorie di arti, mestieri e professioni, storie di vita privata e familiare dalle quali emerge il sentimento di un “diritto all’autobiografia” condiviso da individui di estrazione sociale e competenze
culturali quanto mai eterogenee. Corredato da schede descrittive, da numerosi indici e da un prospetto analitico degli argomenti trattati, il repertorio
contenuto in queste pagine consente di misurare in concreto i risultati dell’intenso dibattito critico che anche in Italia ha accompagnato nell’ultimo
cinquantennio la riscoperta del genere autobiografico, e punta a promuovere la valorizzazione di un materiale straordinariamente vario e affascinante, spesso a torto ritenuto “minore” e a tutt’oggi in larga parte sconosciuto.

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