Per secoli uomini e donne straordinari, religiosi e laici hanno dedicato la loro vita ad assistere i malati, i poveri, i carcerati, i bambini senza famiglia. Quando gli Stati non erano ancora in grado di intervenire, non gestivano ospedali né offrivano servizi di assistenza, dal basso nasceva una vastissima rete di ospedali e ricoveri in tutta Europa per curare gli ammalati di peste, di lebbra, di sifilide, educare i sordomuti e i ciechi, assistere prostitute e orfani, e ai nostri giorni, tossicodipendenti, senzatetto e malati di Aids.Francesco Agnoli racconta in questo libro la storia di alcuni “giganti della carità” come Vincenzo de Paoli, Giovanni di Dio, Fabiola e Marcella, Florence Nightingale fino a Madre Teresa: persone che hanno donato la loro vita, rinunciano a se stessi per occuparsi degli ultimi, scegliendo l’amore che vince ogni cosa. Una grande storia che non va sottovalutata, perché mostra la natura divina dell’uomo e le sue grandi aspirazioni e perché, come ci ha ricordato Papa Francesco, è proprio sulla carità che saremo giudicati nell’ultimo giorno.