«La giusta distanza per sentirmi me, intero e tutto»
Per trovare la giusta distanza, quella del pittore con la tela, quella del poeta con la passione, quella dello sconfitto con la realtà, occorre allontanarsi da sé per ritrovarsi e riconoscersi. Come un serpente che perde la pelle, all’inizio mi sono sentito nudo e vulnerabile, poi, dopo l’angoscia mista allo stupore iniziale, mi sono scoperto più libero. In queste pagine abitano episodi e personaggi rimasti impressi nella mia memoria e che ancora mi fanno sorridere, scuotere la testa e pure commuovere. D’altronde non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia e a qualcuno a cui raccontarla…
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