Ambientato in una piovosa Inghilterra di cui quasi riusciamo a sentire i profumi, e in una piccola isola della Svezia, il romanzo procede insieme alla colonna sonora (una vera e propria playlist) che lo accompagna paragrafo dopo paragrafo. Una colonna sonora che scandisce il tempo di uomini e donne, bambini e bambine, sempre “poco allineati”. La storia, colma di mistero, ci immerge tra le sensazioni, le emozioni, i traumi, gli sguardi, il detto e il celato, da quattro punti di vista diversi sul mondo e sulla vita: quelli di personaggi molto distanti tra loro ma paradossalmente molto vicini. Pagine disseminate di indizi ma senza averne l’aria, in cui tutto è diverso da come sembra e, soprattutto, in cui non bisogna «mai dare per scontato il finale che ci siamo immaginati».