Introduzione alla vita mediocre
Dal 1916 al dopoguerra passando per Caporetto
Il libro racconta il viaggio verso la guerra: la partenza notturna da Firenze; l’arrivo nelle stazioni ferroviarie delle retrovie dove si sente, in lontananza, il rombo dei cannoni; l’incontro con la trincea e la conoscenza di cosa significhi veramente questo primo conflitto moderno e tecnologico (fatto di lunghe pause e di noia, di fango e di mancanza di orizzonti, di paura e di eccitazione). Ma racconta anche i momenti più importanti della guerra (con pagine memorabili su Caporetto, nelle quali per la prima volta Stanghellini sente cosa sia la Patria: quella Patria che, fino all’ottobre del 1917, gli appariva una parola vuota e corrispondeva semmai agli affetti più cari: alla famiglia, ai genitori) e il ritorno a casa dopo l’armistizio, con i panni logori di guerra.