Il cimitero agli Allori di Firenze
Coordinamento di Maurizio Bossi. Con un saggio e schede sulla comunità russa di Lucia Tonini
Il volume costituisce in assoluto la prima pubblicazione sul cimitero monumentale agli Allori di Firenze, originariamente destinato alle sepolture degli appartenenti a confessioni religiose non cattoliche e perciò popolato in gran parte di stranieri che, venuti a soggiornare a Firenze, vi deposero la propria
spoglia. Si articola in una prima parte saggistica e in una seconda parte contenente le biografie dei defunti; offre inoltre un punto di vista inedito sul periodo storico compreso fra Ottocento e Novecento: da un lato si guarda al cimitero agli Allori come a un vero e proprio museo all’aperto, con le sue importanti testimonianze nel campo della scultura e delle arti applicate che documentano le correnti del linguaggio accademico purista, del realismo, dell’art nouveau e del simbolismo articolati in un raffinato inventario di stili; dall’altro è messa pienamente in luce, attraverso le biografie dei sepolti e seguendo l’intreccio delle esistenze individuali con il luogo che li accoglieva, quell’anima internazionale e aperta di Firenze di cui resta ancora oggi
traccia in preziose istituzioni culturali che costituiscono a tutti gli effetti un cuore pulsante della città.