Home » Shop » Il salonicchiota in nero. Ebraismo e sionismo nella “Nuova Italia” fascista (1918-1938)

Il salonicchiota in nero. Ebraismo e sionismo nella “Nuova Italia” fascista (1918-1938)

15,00 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Editore

Codice EAN

Curatore

N.pagine

256

Anno

2009

aggiungi alla wishlist

condividi

Il salonicchiota in nero. Ebraismo e sionismo nella “Nuova Italia” fascista (1918-1938)

Sionismo e italianità: questo è il binomio affrontato in queste pagine struggenti e battagliere da un giovane ebreo di Salonicco, vissuto in Italia sino al 1939. Isacco Sciaky è un lucido interprete del malessere dell’identità ebraica contemporanea, rinchiusa nel proprio messianesimo diasporico (laico o religioso che fosse), incapace di affermare virilmente la propria umanità. L’educazione, la cultura, il retaggio religioso, la politica e altro ancora sono affrontati in questi scritti giornalistici, in cui Sciaky sostiene la statualità come orizzonte irriducibile dell’identità ebraica contemporanea. Un ritratto del mondo sefardita passato che si rifiutò di piegare la testa di fronte alle angherie e ai soprusi dei paesi ospitanti.

15,00 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

aggiungi alla wishlist

condividi

Anno

2009

N.pagine

256

Siamo entusiasti di condividere con voi le ultime novità, aggiornamenti e contenuti esclusivi per rimanere sempre aggiornati e connessi con Toscanalibri.