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Il giardino sostenibile

La rivoluzione gentile nel giardino contemporaneo
Il giardino sostenibile racconta come si realizza un giardino e descrive una rivoluzione in atto. A partire dalla prima raffigurazione, un glifo sumero datato circa cinquemila anni fa che rappresenta un recinto contenente una pianta da frutto, il giardino è una porzione di territorio lavorata dall’uomo, con una doppia valenza: naturale se si considera l’utilizzo di piante, arbusti e fiori di ogni genere e specie, artificiale poiché è un manufatto umano che non esiste e non esisterebbe in natura, e nemmeno rimarrebbe tale senza l’uomo. Un aspetto, questo, che ha interessato ed interessa storici, filosofi, architetti del paesaggio, letterati e poeti e a moltissime scrittrici straordinarie, fra le quali non possiamo non ricordare Gertrude Jekyll, Vita Sackville-West e Emily Dickinson. Il libro di Francesco Mati, che con i fratelli Andrea e Paolo appartiene alla quarta generazione di una famiglia di imprenditori vivaisti pistoiesi attiva dal 1909, non tratta direttamente questi temi, perché li presuppone. Leggendo queste pagine, volutamente redatte in maniera semplice e diretta, sembra di stare in una bottega artigiana e veder nascere il violino dalle mani del liutaio. Nell’idea dell’autore il giardino prende forma scegliendo di volta in volta la pianta più adatta a quella specifica collocazione, in ragione dell’areale appropriato e delle caratteristiche del terreno. Il giardino sostenibile, oltre a essere resistente ai cambiamenti climatici, è più economico di altri, funzionale e vivibile, e al tempo stesso costituisce un beneficio per l’ambiente in cui si trova.

16,00 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Editore

Codice EAN

791280187345

Curatore

N.pagine

96

Anno

2024

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Il giardino sostenibile

La rivoluzione gentile nel giardino contemporaneo
Il giardino sostenibile racconta come si realizza un giardino e descrive una rivoluzione in atto. A partire dalla prima raffigurazione, un glifo sumero datato circa cinquemila anni fa che rappresenta un recinto contenente una pianta da frutto, il giardino è una porzione di territorio lavorata dall’uomo, con una doppia valenza: naturale se si considera l’utilizzo di piante, arbusti e fiori di ogni genere e specie, artificiale poiché è un manufatto umano che non esiste e non esisterebbe in natura, e nemmeno rimarrebbe tale senza l’uomo. Un aspetto, questo, che ha interessato ed interessa storici, filosofi, architetti del paesaggio, letterati e poeti e a moltissime scrittrici straordinarie, fra le quali non possiamo non ricordare Gertrude Jekyll, Vita Sackville-West e Emily Dickinson. Il libro di Francesco Mati, che con i fratelli Andrea e Paolo appartiene alla quarta generazione di una famiglia di imprenditori vivaisti pistoiesi attiva dal 1909, non tratta direttamente questi temi, perché li presuppone. Leggendo queste pagine, volutamente redatte in maniera semplice e diretta, sembra di stare in una bottega artigiana e veder nascere il violino dalle mani del liutaio. Nell’idea dell’autore il giardino prende forma scegliendo di volta in volta la pianta più adatta a quella specifica collocazione, in ragione dell’areale appropriato e delle caratteristiche del terreno. Il giardino sostenibile, oltre a essere resistente ai cambiamenti climatici, è più economico di altri, funzionale e vivibile, e al tempo stesso costituisce un beneficio per l’ambiente in cui si trova.

16,00 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Casa Editrice

Anno

2024

N.pagine

96

Codice EAN

791280187345

Un invito a riscoprire la bellezza costruita nel corso dei secoli, a combattere la routine e a riprendere il nostro tempo per operare la connessione più importante, quella con noi stessi e con la natura che ci circonda

Un invito a riscoprire la bellezza costruita nel corso dei secoli, a combattere la routine e a riprendere il nostro tempo per operare la connessione più importante, quella con noi stessi e con la natura che ci circonda