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Il giardino medievale

“Una narrazione pacata e intensa, che si svolge in cinque capitoli/sezioni più due gruppi di frammenti, costruita con composizioni degli anni ’70. Nell’atto della scrittura si concretizza una realtà che sembra franare nelle sue incertezze nelle sue contraddizioni, ma che preme per uscire dall’angustia della sostanza, dal sogno senza sogno dell’inutilità e della disperazione e muoversi verso una possibile luce, verso un chiarore all’orizzonte, pronto a riaccendere ancora un senso nel cuore delle ferite. L’opera è completamente priva di dilatazioni e amplificazioni retoriche, perché ogni verso vibra verso un inesausto interrogare e dialogare, trattenendo pateticamente nelle sue sillabe le determinazioni del pensiero. Nei testi s’intrecciano diversi percorsi e si rafforzano reciprocamente: esistenziale, civile, spirituale, sociale, politico, filosofico… Ogni percorso cresce, diviene onda sonora, crea legami attraverso il suo cuore verbale e i suoi battiti silenziosi. Così, in controluce, affiora un mondo, che soffre e che si situa in un cono d’ombra, da dove vorrebbe urlare la sua disperazione, il suo disprezzo, la sua sfida, la sua supplica, il suo amore.” (Merys Rizzo)

10,00 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Editore

Codice EAN

Curatore

N.pagine

96

Anno

2012

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Il giardino medievale

“Una narrazione pacata e intensa, che si svolge in cinque capitoli/sezioni più due gruppi di frammenti, costruita con composizioni degli anni ’70. Nell’atto della scrittura si concretizza una realtà che sembra franare nelle sue incertezze nelle sue contraddizioni, ma che preme per uscire dall’angustia della sostanza, dal sogno senza sogno dell’inutilità e della disperazione e muoversi verso una possibile luce, verso un chiarore all’orizzonte, pronto a riaccendere ancora un senso nel cuore delle ferite. L’opera è completamente priva di dilatazioni e amplificazioni retoriche, perché ogni verso vibra verso un inesausto interrogare e dialogare, trattenendo pateticamente nelle sue sillabe le determinazioni del pensiero. Nei testi s’intrecciano diversi percorsi e si rafforzano reciprocamente: esistenziale, civile, spirituale, sociale, politico, filosofico… Ogni percorso cresce, diviene onda sonora, crea legami attraverso il suo cuore verbale e i suoi battiti silenziosi. Così, in controluce, affiora un mondo, che soffre e che si situa in un cono d’ombra, da dove vorrebbe urlare la sua disperazione, il suo disprezzo, la sua sfida, la sua supplica, il suo amore.” (Merys Rizzo)

10,00 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Casa Editrice

Anno

2012

N.pagine

96

Formato

15×21