Dal buio di secoli passati, frammenti della vita di tutti i giorni sono venuti alla luce ed hanno cominciato a parlare: le ceramiche ricomposte hanno rivelato nomi di suore, cognomi, stemmi familiari; le brocche, i piatti, gli scaldini, la semplice vita quotidiana, i fusaioli e i ditali, l’operosità delle religiose. Poi, nei documenti degli archivi, sono emerse le registrazioni delle spese per la manutenzione del Convento, la coltivazione dell’orto, i medicinali confezionati dallo speziale… Inoltre sono annotate le entrate per i lavori di ricamo commissionati dalle signore, per le composizioni con fiori veri o di seta, per le rette delle fanciulle in educazione… Infine sono descritte le cerimonie per le lezioni della Badessa, per feste religiose o civili. Insomma piccoli e grandi eventi nella vita del Convento.