I racconti della mano destra
Gli anni Settanta del secolo scorso visti dagli occhi di un preadolescente in un quartiere periferico di una città di provincia (Pisa). Tanti capitoli che percorrono 5 anni, dal 1974 al 1978. La scoperta dell’eros, lo sbarco sulla Luna, il passaggio dalla tv in bianco e nero a quella a colori, passando per il rapimento di Aldo Moro, gli scioperi, il calcio e la musica di quegli anni. In una parola: la vita. In queste pagine, gli adulti potranno rivedersi e ricordarsi, e i giovani potranno confrontarsi, per capire quanto abisso li separi dal mondo che fu dei loro genitori, dei loro nonni. Pure, potranno rispecchiarsi nei turbamenti di un giovane innamorato della vita e dei sorrisi, animato da ideali, agitato come ogni adolescente fin dalle origini del mondo. Un piccolo affresco di un tempo che fu e che i ragazzi degli anni ’70 portano nel cuore. Il libro, scritto con uno stile ironico e a tratti nostalgico che riesce a creare una forte empatia nel lettore, si presta a più letture ed è uno strumento versatile e trasversale, adatto fra l’altro a percorsi nelle scuole (istituti superiori) e dibattiti a più voci.