Nell’ambito della Collana di Studi Ebraici della casa editrice Salomone Belforte & C. viene pubblicato lo studio “I labirintici sentieri. Appunti sulla mistica ebraica” di Paolo Orsucci. Come suggerisce il titolo, il volume è uno studio sulla mistica ebraica, concepito come un viaggio attraverso i secoli e i suoi “protagonisti” (dalle origini fino pressoché ai tempi odierni), con un approccio storico e di analisi religiosa e un tono narrativo. Nell’attuale momento connotato dalla crisi delle ideologie, anche molti ebrei e tra essi numerosi giovani cercano risposte a domande esistenziali, spesso angosciose, in dottrine ascetiche provenienti da diverse culture. In questa ottica si vanno riscoprendo anche aspetti della cultura ebraica di per sé difficili da affrontare, perché necessitano di opportuna preparazione e anche per il fatto che i relativi testi sono scritti con un linguaggio comprensibile a pochi. Non va poi dimenticato che negli anni passati le dottrine mistiche erano viste in molti ambienti ebraici come estranee e perfino fuorvianti rispetto alla cultura giudaica. Paolo Orsucci si è accinto al difficile compito di presentare al pubblico italiano una visione panoramica del misticismo ebraico, dimostrando in proposito una buona dose di coraggio e notevole serietà di intenti. La serietà in questo tipo di ricerca è particolarmente opportuna, stante il fatto che oggi circolano parecchie opere di pseudo-cabbalisti che ben poco hanno a che fare con la corrente mistico-speculativa dell’Ebraismo noto come Kabbalà (dalla prefazione di rav Luciano Caro al volume). In sintesi, un testo vivo che porta molti spunti di riflessione ed analisi e che offre il proprio contributo per affrontare un tema di così ampie implicazioni.