Un uomo, la sua casa, il suo giardino. Kaspar è senza passato e non vuole un futuro. Vive nel presente, stagione dopo stagione. Ma se tu eviti la vita, la vita viene da te. Così, un giorno, davanti al suo giardino si ferma qualcuno che vuole conoscere i fiori. Sarà proprio questa persona, la sofferente e enigmatica Babsi, a riavviare gli ingranaggi dei loro pensieri e delle loro esistenze. Con l’aiuto di sette Servitori, il tempo e lo spazio riprenderanno gradualmente la loro forma, facendo svanire i fantasmi passati e rendendo nuovamente possibile un futuro. Su tutto questo si muove agile una splendida gatta nera, Mel. Spesso, la notte, pone il suo sguardo felino su un punto preciso del cielo stellato, sembra osservare la vertiginosa moltitudine fluorescente degli anelli di Saturno, invisibili a tutti, ma non ai suoi occhi color giallo zolfo.