Home » Shop » Giovanni Stradano. Le più strane e belle invenzioni del mondo

Giovanni Stradano. Le più strane e belle invenzioni del mondo

È il catalogo della prima mostra fiorentina dedicata al pittore Giovanni Stradano (Jan van der Straet, Bruges 1523 – Firenze 1605), allestita dal 17 novembre 2023 al 18 febbraio 2024 nelle sale del Museo di Palazzo Vecchio. Sono riprodotte circa ottanta opere tra dipinti, disegni, stampe, libri, arazzi e strumenti, affiancate da contributi critici volti ad approfondire la figura dell’artista fiammingo, che a metà del Cinquecento lavorò per il granduca Cosimo I e fu tra i principali collaboratori di Giorgio Vasari. “Incontreremo Stradano”, scrive Carlo Francini, “a Palazzo Vecchio e in altri luoghi della città, cercando di capire quanto questo artista proveniente da lontano, da Bruges, sia stato in grado di integrarsi ed arricchire la cultura figurativa della Firenze della seconda metà del XVI secolo: una città curiosa, vivace e attenta alle novità che la circondavano e pronta ad accogliere quelle che provenivano dai nuovi mondi”.

Testi di Dario Nardella, Matteo Spanò, Carlo Francini, Alessandra Baroni, Valenzina Zucchi, Samir Boumediene, Fausto Barbagli, Clara Bargellini, Elisabetta Baldanzi, Alessandro Farini.

55,00 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Editore

Codice EAN

Curatore

N.pagine

352

Anno

2023

aggiungi alla wishlist

condividi

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Giovanni Stradano. Le più strane e belle invenzioni del mondo”

Condividi su:

Giovanni Stradano. Le più strane e belle invenzioni del mondo

È il catalogo della prima mostra fiorentina dedicata al pittore Giovanni Stradano (Jan van der Straet, Bruges 1523 – Firenze 1605), allestita dal 17 novembre 2023 al 18 febbraio 2024 nelle sale del Museo di Palazzo Vecchio. Sono riprodotte circa ottanta opere tra dipinti, disegni, stampe, libri, arazzi e strumenti, affiancate da contributi critici volti ad approfondire la figura dell’artista fiammingo, che a metà del Cinquecento lavorò per il granduca Cosimo I e fu tra i principali collaboratori di Giorgio Vasari. “Incontreremo Stradano”, scrive Carlo Francini, “a Palazzo Vecchio e in altri luoghi della città, cercando di capire quanto questo artista proveniente da lontano, da Bruges, sia stato in grado di integrarsi ed arricchire la cultura figurativa della Firenze della seconda metà del XVI secolo: una città curiosa, vivace e attenta alle novità che la circondavano e pronta ad accogliere quelle che provenivano dai nuovi mondi”.

Testi di Dario Nardella, Matteo Spanò, Carlo Francini, Alessandra Baroni, Valenzina Zucchi, Samir Boumediene, Fausto Barbagli, Clara Bargellini, Elisabetta Baldanzi, Alessandro Farini.

55,00 

Spedizioni entro 8 giorni. Perché vale la pena aspettare.

Casa Editrice

Anno

2023

N.pagine

352

Formato

24×31