Filippo Rossi. Opere / Works
Testi in italiano e in inglese.
“Trovando Dio presente nella materia, il credente è portato a cogliere la nuova dignità di ogni cosa materiale, diventata ormai (almeno tendenzialmente) ‘ostensorio’, come ogni ‘vedere’ umano è ormai chiamato a diventare contemplazione adorante. In questo senso la sperimentazione di Filippo Rossi con l’astrattismo si colloca benissimo nell’ambito del sacro cristiano”
(Timothy Verdon).
“Le creazioni di Filippo Rossi sono un buon attestato di quanto un eloquio non mimetico possa essere aderente allo spirito della fede in Cristo”.
(Antonio Natali).
“Un’arte fondamentalmente biblica: ci aiuta ad avvicinarci dal mistero di un Dio che è di là di qualsiasi immagine, qualsiasi rappresentazione o figurazione”.
(Jérôme Cottin).
“Artista che tende a fondere gli opposti in una unità di forma che intriga la mente e affascina lo spirito”.
(Giovanni Bonanno).
“Il mondo di Rossi diventa un arcipelago, un’allusione al rapporto tra la terra e le acque nell’exaemeron della Genesi. In certe sue opere non si percepisce più se le isole sono la materia nell’oceano del colore o l’oceano è la materia seminata dalla luce e dal colore”.
(Marko Ivan Rupnik).