L’esperienza più bella che possiamo avere è il senso del mistero.
(Albert Einstein)

Favoleggiamenti italiani è una raccolta di 17 brevi racconti molto diversi tra loro, ambientati quasi esclusivamente in località italiane non sempre specificate, i cui protagonisti –siano essi persone o animali – e le vicende che li vedono coinvolti sono frutto della fantasia dell’autore. In un linguaggio semplice, a volte poetico, lontano da descrizioni dettagliate di circostanze, paesaggi, tratti fisici e psicologici, vengono raccontate delle storie spesso complesse e fantasiose: animali parlanti, dèi della mitologia, elementi soprannaturali e avvenimenti misteriosi. L’autore evita di trasmettere punti di vista personali lasciando al lettore il compito di valutare in piena libertà e di cogliere quanto è scritto o semplicemente sottinteso. E non è un caso che uno dei temi ricorrenti, più o meno espliciti, nelle storie narrate sia proprio quello della libertà: tutti gli esseri umani e gli animali sono descritti nel tentativo di realizzare la propria vita come desiderano, in accordo con l’intelligenza e i sentimenti individuali, sebbene talvolta non manchino condizionamenti esterni legati alla forza della natura, altro aspetto ben presente nei racconti, così come controversie o intolleranze.
Nel mosaico di storie proposte da Torben Giver Andersen emerge dunque l’immagine del singolo impegnato in una continua lotta, a volte crudele, per contrastare la sofferenza e riaffermare la propria libertà.